
Claudio Bonvecchio
Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia
Nato a Pavia, appartiene al Grande Oriente d’Italia dal 1992 nella loggia Gerolamo Cardano di cui è stato anche Maestro Venerabile. Già professore ordinario di Filosofia delle scienze sociali presso l’Università degli Studi dell’Insubria si è occupato prevalentemente di tradizione esoterica, simbologia e mitologia. Tra le sue pubblicazioni: La maschera e l’uomo (Franco Angeli, 2002), Esoterismo e Massoneria (Mimesis Edizioni, 2007), Iniziazione e Tradizione (Mimesis Edizioni, 2018).

Giancarlo Capra
Tatuatore

Alberto Carli
Professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso L’Università degli Studi del Molise e conservatore della Collezione Anatomica “Paolo Gorini”
Laureatosi a Milano in Lettere moderne con una tesi sulla scapigliatura, i suoi studi in seguito si sono rivolti prevalentemente all’indagine sui rapporti fra letteratura e scienza, con particolare predilezione per il contesto culturale di secondo Ottocento, alla letteratura per l’infanzia e giovanile. Dal 2002 è conservatore della Collezione Anatomica “Paolo Gorini”.

Fulvio Conti
Professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Firenze
Si è occupato a lungo di storia della massoneria e della cultura laica in Italia fra Otto e Novecento, dedicando una specifica attenzione al movimento cremazionista. I suoi interessi attuali di ricerca vertono sul rapporto fra storia e memoria e sui processi di costruzione delle identità politiche.

Adriano Favole
Docente di Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Torino e vice direttore per la ricerca del Dipartimento di culture, politica e società
Specialista dell’Oceania, si interessa di antropologia del corpo e della morte ed è stato tra i primi in Italia a occuparsi del tema dell’esposizione e della restituzione dei resti umani alle comunità native.

Franca Longoni
Medico
Franca Longoni, di origini milanesi, ha una specialità in cardiologia e medicina d’urgenza. Dopo alcuni anni di lavoro in reparto, ha sempre lavorato nell’ambito del pronto soccorso ospedaliero e in questo contesto ha conosciuto Ezio Omboni. Si sono sposati nel 1973 nella Basilica di San Vincenzo in Prato, la stessa che fece da sfondo all’opera di Luigi Conconi La casa del mago.

Paolo Mazzarello
Professore ordinario di Storia della medicina presso l’Università degli Studi di Pavia, presidente del sistema museale di ateneo e direttore del Museo Golgi di Pavia
Si è occupato di storia delle neuroscienze italiane nell’Ottocento e nel Novecento con particolare riferimento a Camillo Golgi e alla sua scuola scientifica. Infine ha sviluppato studi sull’ambiente scientifico della seconda metà del Settecento che ruotava attorno alle figure di Lazzaro Spallanzani, Alessandro Volta e, più in generale, alla Storia Naturale pavese dell’epoca.

Daniele Menozzi
Professore ordinario di Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa
Si è occupato prevalentemente di storia della Chiesa dalla Rivoluzione francese a oggi, soffermandosi in modo particolare sul rapporto tra Chiesa e nazione e sull’utilizzo da parte della Chiesa contemporanea di immagini o culti volti alla riaffermazione della propria funzione nella società di fronte al processo di secolarizzazione seguito alla Rivoluzione francese.

Attilio Mina
Fotografo
Nato e cresciuto in Brianza inizia a dedicarsi alla fotografia negli anni ’60 collaborando a giornali e riviste come il Quotidiano dei lavoratori, organo di Avanguardia Operaia, Fotografia Italiana e Photo, concentrandosi prevalentemente sul mondo degli emarginati e documentando le battaglie politiche e culturali che scossero l’Italia degli anni ’70. Sempre nello stesso decennio si dedicò a ricerche e reportage fotografici su personaggi storici quali Cesare Lombroso, Giuseppe Paravicini e Paolo Gorini, lasciando anche in questo campo un’importante testimonianza storica e documentale che altrimenti sarebbe andata perduta.

Andrea Morstabilini
Editor presso Il Saggiatore e scrittore
Laureatosi in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sul fantastico nella narrativa italiana tardo-ottocentesca, ha scritto di serialità televisiva per Nocturno e Serialmente. Per Il Saggiatore ha tradotto e curato una nuova edizione de Le montagne della follia di H.P. Lovecraft. Il demone meridiano (Il Saggiatore, 2017), che vede protagonisti Paolo Gorini, le sue mummie e la città di Lodi, è il suo primo romanzo.

Riccardo Notte
Professore ordinario di Antropologia culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera
Suo principale campo d’indagine e ricerca da circa trent’anni sono le conseguenze antropologiche, sociali ed estetiche prodotte dalle nuove frontiere tecnologiche e scientifiche, dalla robotica al web, dall’ingegneria genetica all’esplorazione spaziale.

Ezio Omboni
Medico
Ezio Omboni è specialista in medicina interna e cardiologia e nel corso della sua carriera ha operato prevalentemente nell’ambito della medicina di urgenza. Ha ricoperto per diversi anni la carica di direttore nel Pronto Soccorso del Fatebenefratelli di Milano. Il dottor Omboni è nipote del più noto Ezio Omboni, nipote della sorella di Gorini e prosecutore delle tecniche goriniane di conservazione della materia organica. La famiglia Omboni conserva attualmente ancora molto materiale inedito dello stesso Paolo Gorini.

Alessandro Porro
Professore associato di Storia della medicina presso l’Università degli Studi di Milano
Privilegiando gli studi di storia della medicina dell’età moderna e contemporanea, si occupa da tempo di storia della cremazione intesa anche come paradigma interpretativo della medicina di fine Ottocento. È consulente e curatore dell’archivio storico della Società di cremazione di Milano, la prima fondata in Italia e prima operativa in Europa.

Helios “Porz” Pu
Musicista e direttore creativo
Direttore creativo presso un’agenzia di comunicazione bolognese, ha fondato nel 1999 la band metal Malnàtt, attività che lo ha reso noto al grande pubblico. Malnàtt è stato il primo progetto musicale metal in Italia ad aver avuto una fisarmonica in formazione introducendo nei testi anche il dialetto bolognese. Con il disco La voce dei morti (2008) la scapigliatura milanese entra a far parte ufficialmente del progetto musicale di Helios, che musicherà alcune poesie di scrittori tra i quali Iginio Ugo Tarchetti, Emilio Praga e anche Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti). Negli ultimi anni si è dedicato anche alla scrittura e al game design.